"𝑮𝒖𝒂𝒓𝒅𝒂 𝒄𝒉𝒆 è 𝒔𝒐𝒍𝒐 𝒖𝒏𝒐 𝒔𝒄𝒉𝒆𝒓𝒛𝒐""𝑺𝒕𝒂𝒊 𝒆𝒔𝒂𝒈𝒆𝒓𝒂𝒏𝒅𝒐""𝑰𝒏 𝒇𝒐𝒏𝒅𝒐 è 𝒖𝒏 𝒄𝒐𝒎𝒑𝒍𝒊𝒎𝒆𝒏𝒕𝒐".Quante volte abbiamo sentito queste frasi? Troppo spesso sono l'anticamera delle molestie sul lavoro.I dati #ISTAT sono chiari: quasi 2 𝐦𝐢𝐥𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐝𝐢 𝐝𝐨𝐧𝐧𝐞 𝐡𝐚𝐧𝐧𝐨 𝐬𝐮𝐛𝐢𝐭𝐨 𝐦𝐨𝐥𝐞𝐬𝐭𝐢𝐞 𝐬𝐮𝐥 𝐩𝐨𝐬𝐭𝐨 𝐝𝐢 𝐥𝐚𝐯𝐨𝐫𝐨 𝐢𝐧 𝐈𝐭𝐚𝐥𝐢𝐚. Ma solo il 2,3% denuncia.Nel nuovo episodio di #WoW - #WomenOnWeb, Francesca Pucci e Federica Meta intervistano Flavia Brevi, Head of Communications di Fondazione Libellula per capire:1. Perché le molestie sono ancora così diffuse2. Cosa impedisce alle vittime di denunciare3. Come le aziende possono creare ambienti di lavoro più sicuriSul nostro sito l'articolo completo. Nelle principali app di podcast la nuova puntata di WoW.

Diversity inclusion: il nuovo oro per le aziende italiane!Secondo uno studio GEAHarvard e Harvard Business Review Italia, le imprese che investono nella diversity inclusion possono registrare un aumento dei ricavi fino al 30%!Eppure, solo il 50% degli HR Director italiani crede che la diversità possa avere un impatto positivo sul business.Perché le aziende non stanno sfruttando questa incredibile opportunità?Scopri di più nella nuova puntata di WOW - WomenOnWeb con Romina Chirichilli, direttrice People di Open Fiber, condotta da Federica Meta e Francesca Pucci.

Sono 𝗦𝗶𝗺𝗼𝗻𝗮 𝗕𝗲𝗳𝗮𝗻𝗶 𝗲 𝗦𝗮𝗿𝗮 𝗗𝗶 𝗠𝗮𝗿𝗶𝗼, co-fondatrici di Pika Energy, prima piattaforma italiana per l’aggregazione di impianti di produzione di #biogas e #biometano, le ospiti della nuova puntata di #𝗪𝗢𝗪 - 𝗪𝗼𝗺𝗲𝗻 𝗢𝗻 𝗪𝗲𝗯, il #podcast tecnofemminista condotto da 𝗙𝗲𝗱𝗲𝗿𝗶𝗰𝗮 𝗠𝗲𝘁𝗮 e 𝗙𝗿𝗮𝗻𝗰𝗲𝘀𝗰𝗮 𝗣𝘂𝗰𝗰𝗶.In questo episodio parliamo non solo di #transizioneenergetica e #sostenibilità, ma anche del ruolo fondamentale che le #donne possono svolgere in questo processo.Parola d'ordine del progetto di Befani e Di Mario? Leadership gentile. Un'espressione che, secondo le fondatrici dell'azienda "incarna la volontà di portare avanti un'attività imprenditoriale con un approccio di maggiore cura verso l'individuo e di maggior rispetto degli spazi privati".Non a caso, Pika Energy è una delle poche piccole società in Italia ad aver adottato la settimana lavorativa di quattro giorni, cercando di valorizzare l'individuo a 360 gradi, al di là del mero apporto professionale.

Conoscete il #MatildaEffect?Descritto oltre 30 anni fa dalla studiosa Margaret Rossiter, identifica la costante svalutazione del contributo delle #donne alla #ricerca scientifica. Storicamente le loro scoperte e i loro sforzi, infatti, venivano spesso attribuiti ai colleghi uomini o, peggio ancora, ignorati.Un esempio? La storia della chimica britannica #RosalindFranklin, scopritrice della struttura a doppia elica del DNA. Uno studio rivoluzionario che non solo non le venne mai riconosciuto, ma fu attribuito, anni dopo, ai suoi colleghi Francis Crick e James Dewey Watson. Con tanto di premio Nobel.Ebbene, oltre 60 anni dopo, la disparità di genere nelle materie #STEM continua ad essere all'ordine del giorno. Un problema che parte da lontano, dai banchi di scuola, per amplificarsi esponenzialmente nel mondo del #lavoro.È possibile invertire la tendenza? Le nostre speaker Federica Meta e 𝗙𝗿𝗮𝗻𝗰𝗲𝘀𝗰𝗮 𝗣𝘂𝗰𝗰𝗶 ne hanno discusso, assieme a 𝗠𝗮𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 𝗟𝗮𝘀𝗰𝗶𝗮𝗹𝗳𝗮𝗿𝗶, responsabile delle attività istituzionali del Fondo per la Repubblica Digitale, nel nuovo episodio di #𝗪𝗢𝗪 - 𝗪𝗼𝗺𝗲𝗻 𝗢𝗻 𝗪𝗲𝗯.

I dati, ancora una volta parlano chiaro. Nonostante l’aumento notevole delle immatricolazioni in #Informatica e tecnologie #ICT, persiste la percezione (o meglio lo stereotipo) che le materie scientifiche siano meno adatte alle ragazze.Una tendenza che incide pesantemente sulla partecipazione femminile alla ricerca scientifica e alle professioni tech, tanto nei Paesi in via di sviluppo che nelle economie avanzate.Eppure, secondo una ricerca IPSOS per Save The Children, le materie #STEM suscitano interesse e curiosità nel 54% delle adolescenti italiane. Senza considerare che i risultati scolastici ci dicono che le ragazze performano meglio e hanno risultati pari o superiori ai loro collleghi maschi. Anche nelle materie scientifiche.Proprio da questa presa di coscienza parte il nuovo episodio di #𝗪𝗢𝗪 - 𝗪𝗼𝗺𝗲𝗻 𝗢𝗻 𝗪𝗲𝗯, il #podcast tecnofemminista condotto e durato da Federica Meta e 𝗙𝗿𝗮𝗻𝗰𝗲𝘀𝗰𝗮 𝗣𝘂𝗰𝗰𝗶. Ai loro microfoni troviamo 𝗕𝗮𝗿𝗯𝗮𝗿𝗮 𝗦𝗮𝗻𝘁𝗶 dell’Agenda Digitale della Regione Emilia Romagna, invitata per discutere di Ragazze Digitali ER, un’iniziativa volta a dimostrare che il #digitale non è solo un campo maschile, anzi!

A.D. 2024, la parità economica di genere continua a rimanere un miraggio.A certificarlo, per l'ennesima volta, sono i dati. In primis quelli dell'INPS, secondo cui la percentuale di #donne nel settore privato ha visto solo un lieve incremento nell’ultimo decennio, passando dal 40,6% nel 2010 al 41,7% nel 2022.Una crescita marginale che evidenzia, inoltre, la persistenza di una segregazione occupazionale di tipo orizzontale, con le donne che continuano a essere concentrate in specifici settori dei servizi come #sanità, #istruzione, settore alberghiero e #ristorazione.All'indomani dell'International Girls in #ICT Day che mira a promuovere la partecipazione e la valorizzazione delle ragazze nel comparto #Tech, ci chiediamo se - e come - è possibile invertire la tendenza. Lo facciamo, in un nuovo episodio di #𝗪𝗢𝗪 - 𝗪𝗼𝗺𝗲𝗻 𝗢𝗻 𝗪𝗲𝗯, in compagnia di 𝗜𝗹𝗲𝗻𝗶𝗮 𝗗𝗲𝗿𝗶𝘂, Project Leader in TIM.A tessere le fila del discorso ci pensano, come sempre, le nostre fantastiche speaker 𝗙𝗲𝗱𝗲𝗿𝗶𝗰𝗮 𝗠𝗲𝘁𝗮 e 𝗙𝗿𝗮𝗻𝗰𝗲𝘀𝗰𝗮 𝗣𝘂𝗰𝗰𝗶.

"Fin da piccolissime le bambine vengono orientate verso studi di altro tipo, verso materie letterarie, sociali. Iniziate a regalare il Piccolo Chimico anche alle bambine e vedrete come si appassioneranno alla materia”.Sono le parole che 𝗔𝗻𝗻𝗮 𝗣𝗮𝗼𝗹𝗮 𝗖𝗼𝗻𝗰𝗶𝗮, fondatrice di Fiera Didacta Italia, ha pronunciato ai microfoni di #𝗪𝗢𝗪 - 𝗪𝗼𝗺𝗲𝗻 𝗢𝗻 𝗪𝗲𝗯, il nostro #podcast "tecnofemminista" che dà voce alle capacità, al talento e all’impegno delle donne nel comparto tech e non solo.Assieme alle nostre speaker 𝗙𝗲𝗱𝗲𝗿𝗶𝗰𝗮 𝗠𝗲𝘁𝗮 e 𝗙𝗿𝗮𝗻𝗰𝗲𝘀𝗰𝗮 𝗣𝘂𝗰𝗰𝗶, Concia ha discusso dell'importanza della promozione delle materie #STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics) tra le bambine fin dalla primissima infanzia. Un modo per abbattere stereotipi di genere duri a morire (come quello che ancora distingue tra "lavori da uomini" e "lavori da donne") e dare un impulso a un ambito dove la presenza femminile scarseggia terribilmente.Basti pensare che, secondo l’ISTAT, nel 2022, appena il 16,6%% delle giovani tra 24 e 35 anni poteva vantare una laurea nelle aree disciplinari STEM...

Qual è il ruolo delle #cooperative nella trasformazione digitale? È possibile promuovere uno sviluppo economico sostenibile, inclusivo ed etico attraverso le nuove tecnologie? E quali opportunità si aprono per i progetti imprenditoriali al femminile?Sono alcune delle domande che 𝗙𝗲𝗱𝗲𝗿𝗶𝗰𝗮 𝗠𝗲𝘁𝗮 e 𝗙𝗿𝗮𝗻𝗰𝗲𝘀𝗰𝗮 𝗣𝘂𝗰𝗰𝗶 hanno rivolto a 𝗞𝗮𝘁𝗶𝗮 𝗗𝗲 𝗟𝘂𝗰𝗮, coordinatrice della Fondazione PICO – il Digital Innovation Hub di Legacoop Nazionale – e Vice President di Cooperatives Europe, nel corso dell'ultimo episodio di #𝗪𝗢𝗪 - 𝗪𝗼𝗺𝗲𝗻 𝗢𝗻 𝗪𝗲𝗯.Un'intervista che ha toccato una serie di hot topic, a cominciare dal potenziale delle #newtech (#AI e #blockchain in primis) nel contesto del movimento cooperativo fino al #mutualismodigitale.

La violenza di genere è ormai un fenomeno estremamente diffuso anche online.A testimoniarlo ci sono i dati del report della polizia “Free and S@fe online” sulla lotta alla violenza in rete che sottolineano come, da gennaio a ottobre 2023 le #donne che hanno sporto denuncia, poiché vittime di minacce online, sono state 371, il 24% in più rispetto all’anno precedente.Una problematica complessa e articolata - dal #cyberstalking al #bodyshaming, passando per lo #slutshaming - che diventa spesso totalizzante per le vittime, costringendole all’isolamento e alla paura.Ma quali sono le radici del fenomeno e perché si fa ancora tanta fatica a contrastarlo efficacemente? Ne abbiamo discusso nell'ultimo episodio di #𝗪𝗢𝗪 - 𝗪𝗼𝗺𝗲𝗻 𝗢𝗻 𝗪𝗲𝗯, come sempre condotto da 𝗙𝗲𝗱𝗲𝗿𝗶𝗰𝗮 𝗠𝗲𝘁𝗮 e 𝗙𝗿𝗮𝗻𝗰𝗲𝘀𝗰𝗮 𝗣𝘂𝗰𝗰𝗶, con 𝗘𝗹𝗶𝘀𝗮 𝗚𝗶𝗼𝗺𝗶, Commissaria Agcom.

Che apporto possono dare #leadershipfemminile e #formazione nella costruzione di un mondo più sostenibile?È la domanda che fa da filo conduttore dell'ultimo episodio di #𝗪𝗢𝗪 - 𝗪𝗼𝗺𝗲𝗻 𝗢𝗻 𝗪𝗲𝗯, la trasmissione curata da 𝗙𝗲𝗱𝗲𝗿𝗶𝗰𝗮 𝗠𝗲𝘁𝗮 e 𝗙𝗿𝗮𝗻𝗰𝗲𝘀𝗰𝗮 𝗣𝘂𝗰𝗰𝗶 che dà voce a storie di donne che, ognuna nel proprio campo, fanno la differenza.Questa volta abbiamo avuto il piacere di intervistare 𝗣𝗮𝘁𝗿𝗶𝘇𝗶𝗮 𝗥𝘂𝘁𝗶𝗴𝗹𝗶𝗮𝗻𝗼, manager, docente della Luiss Guido Carli e membro del Consiglio di amministrazione di Poste Italiane e Acea.Con lei abbiamo discusso di #transizioneecologica e di approccio equo e solidale, non solo in termini ambientali, ma anche di genere. Quale ruolo hanno le #donne nel processo di contrasto alla crisi climatica in atto? E perché la formazione è un elemento essenziale per un vero cambio di prospettiva?

"Sono #STEM perché la scienza è il futuro e io ne faccio parte”. “Io sono STEM per progettare il futuro”. “Prendetevi quel posto in prima fila nel futuro della scienza!”.Sono alcuni degli slogan che hanno accompagnato la Giornata internazionale delle donne e delle ragazze nella scienza, che si è celebrata ieri #11febbraio.Un'occasione per fare il punto della situazione sull'annosa questione della scarsa partecipazione femminile nelle discipline STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica). Basti pensare che, secondo un recente studio Deloitte, appena il 14,5% di tutte le ragazze che si iscrivono a un corso universitario sceglie un percorso di studi in ambito scientifico o tecnologico.Cosa si può fare per invertire il trend? Qual è il ruolo di docenti e famiglie? E quanto contano i programmi di mentorship? Ne abbiamo parlato in una puntata speciale di #𝗪𝗢𝗪 - 𝗪𝗼𝗺𝗲𝗻 𝗢𝗻 𝗪𝗲𝗯! Come al solito, in cabina di regia, trovate le nostre "inspirational speaker" 𝗙𝗲𝗱𝗲𝗿𝗶𝗰𝗮 𝗠𝗲𝘁𝗮 e 𝗙𝗿𝗮𝗻𝗰𝗲𝘀𝗰𝗮 𝗣𝘂𝗰𝗰𝗶.

Climate change, neutralità climatica, transizione ecologica.Tre concetti entrati sì nell'uso comune, ma spesso accompagnati, almeno nella narrazione mainstream, da una certa dose di scetticismo e... pressappochismo.Per fare chiarezza e approfondire la tematica, abbiamo chiesto lumi a 𝗙𝗹𝗮𝘃𝗶𝗮 𝗦𝗼𝗹𝗹𝗮𝘇𝘇𝗼, Senior Director per la Transizione energetica dell’UE dell’Environmental Defense Fund.Il core della nostra intervista non poteva che essere sul #GreenDeal, la strategia UE che ha l'obiettivo di raggiungere la neutralità climatica entro il 2050 e rendere l’economia europea più moderna, competitiva e in grado di costruire una società più equa.Per saperne di più non vi resta che ascoltare l'ultimo episodio di #𝗪𝗢𝗪 - 𝗪𝗼𝗺𝗲𝗻 𝗢𝗻 𝗪𝗲𝗯, condotto, come sempre, da 𝗙𝗲𝗱𝗲𝗿𝗶𝗰𝗮 𝗠𝗲𝘁𝗮 e 𝗙𝗿𝗮𝗻𝗰𝗲𝘀𝗰𝗮 𝗣𝘂𝗰𝗰𝗶.

Il settore #ICT è ben lontano dal raggiungere la parità di genere, anche nelle economie più avanzate.Basti pensare che, nei Paesi Ocse, la percentuale di uomini che lavora in questo ambito è da 3 a 8 volte superiore alla percentuale di #donne che occupa tali posizioni. Senza considerare il divario persistente nell'ambito #STEM dove l’occupazione femminile non arriva al 30%.Ne parliamo nell'ultimo episodio di #𝗪𝗢𝗪 - 𝗪𝗼𝗺𝗲𝗻 𝗢𝗻 𝗪𝗲𝗯, assieme a un’ospite d’eccezione: 𝗖𝗿𝗶𝘀𝘁𝗶𝗻𝗮 𝗭𝘂𝗰𝗰𝗵𝗲𝘁𝘁𝗶, Presidente di #ZucchettiGroup, la holding del gruppo, indicata da Forbes tra le 100 donne più influenti d’Italia.

Non che ci fossimo fatti molte illusioni a riguardo ma... no, l'Italia non è un Paese per #donne CEO.A confermarlo è un recente studio dell’ Università degli Studi di Milano-Bicocca, che stima la presenza di donne nei ruoli executive sul 13%.Un dato che apre la porta ad una serie di quesiti di non facile soluzione: cosa contribuisce a incancrenire la situazione? La #GenderParity è un traguardo raggiungibile? Quanto è importante che le aziende promuovano dei #rolemodel per supportare i percorsi di carriera delle donne?Ne abbiamo discusso, nell'ultimo episodio di #𝗪𝗢𝗪 - 𝗪𝗼𝗺𝗲𝗻 𝗢𝗻 𝗪𝗲𝗯 con 𝗦𝗶𝗹𝘃𝗶𝗮 𝗟𝗲𝗮𝘁𝗶, Country Lead di #Alight per l’Italia.Buon ascolto in compagnia, come sempre, di 𝗙𝗲𝗱𝗲𝗿𝗶𝗰𝗮 𝗠𝗲𝘁𝗮 e 𝗙𝗿𝗮𝗻𝗰𝗲𝘀𝗰𝗮 𝗣𝘂𝗰𝗰𝗶!

Secondo il Women in Cybersecurity Report rilasciato da Cybersecurity Ventures, le #donne sono impiegate nel 25% dei lavori in campo della cybersec a livello globale e, nel nostro Paese, la percentuale scende al 10%.Quali sono le cause di un simile divario e quali gli impatti sullo sviluppo dell’economia di settore? È possibile invertire la rotta?Per la nuova puntata di #𝗪𝗢𝗪 - 𝗪𝗼𝗺𝗲𝗻 𝗢𝗻 𝗪𝗲𝗯, le nostre speaker, 𝗙𝗲𝗱𝗲𝗿𝗶𝗰𝗮 𝗠𝗲𝘁𝗮 e 𝗙𝗿𝗮𝗻𝗰𝗲𝘀𝗰𝗮 𝗣𝘂𝗰𝗰𝗶, lo hanno chiesto a 𝗘𝗺𝗮𝗻𝘂𝗲𝗹𝗮 𝗣𝗮𝗻𝗲𝗿𝗼, Chief People Officer di Ermes - Cybersecurity, eccellenza italiana nel campo della cybersecurity.

#Molestie e minacce online, #revengeporn, informazioni personali condivise senza permesso. In tutto il pianeta milioni di donne sono esposte alla #violenzadigitale di genere.Chi guadagna dal #sessismo perverso della rete? E come contrastare il fenomeno?Ne discutiamo, nella prima puntata stagionale del nostro #podcast #𝗪𝗢𝗪 - 𝗪𝗼𝗺𝗲𝗻 𝗢𝗻 𝗪𝗲𝗯, con Lilia Giugni, ricercatrice e attivista femminista, co-fondatrice del think tank GenPol: Gender & Policy Insights e autrice del libro sulla violenza digitale di genere “La rete non ci salverà”.In cabina di regia, come sempre, il super-duo 𝗙𝗲𝗱𝗲𝗿𝗶𝗰𝗮 𝗠𝗲𝘁𝗮 e 𝗙𝗿𝗮𝗻𝗰𝗲𝘀𝗰𝗮 𝗣𝘂𝗰𝗰𝗶.

I #dati sono davvero neutri? Cosa è il #DataFeminism? Come si possono scardinare le #discriminazioni di genere insite nelle rilevazioni statistiche?Sono le domande che fanno da traino alla nuova puntata di #𝗪𝗢𝗪 - 𝗪𝗼𝗺𝗲𝗻 𝗢𝗻 𝗪𝗲𝗯, il #podcast di #radioactivaplus, condotto da 𝗙𝗲𝗱𝗲𝗿𝗶𝗰𝗮 𝗠𝗲𝘁𝗮 e 𝗙𝗿𝗮𝗻𝗰𝗲𝘀𝗰𝗮 𝗣𝘂𝗰𝗰𝗶, che racconta il #digitale da un punto di vista femminile.Con loro 𝗗𝗼𝗻𝗮𝘁𝗮 𝗖𝗼𝗹𝘂𝗺𝗯𝗿𝗼, giornalista, scrittrice, docente di Data Visualization alla Iulm Università e femminista dei dati.Per la serie: nella società digitale, la lotta per la #genderequality passa anche dai #BigData!

Perché le donne non parlano di #soldi?È la domanda, niente affatto banale, dal quale prende il via la nuova puntata di #𝗪𝗢𝗪 - 𝗪𝗼𝗺𝗲𝗻 𝗢𝗻 𝗪𝗲𝗯, la trasmissione di #radioactivaplus condotta da 𝗙𝗲𝗱𝗲𝗿𝗶𝗰𝗮 𝗠𝗲𝘁𝗮 e 𝗙𝗿𝗮𝗻𝗰𝗲𝘀𝗰𝗮 𝗣𝘂𝗰𝗰𝗶.Dietro l'interrogativo si nasconde, infatti, una combinazione "esplosiva" di bassa occupazione femminile e #GenderPayGap che altro non è che il riflesso di pregiudizi secolari. A ben guardare, non solo una donna, in media, guadagna meno di un uomo, ma se si azzarda a parlare di guadagni, scatti salariali e ,in genere, di soldi è considerata "volgare".Esiste un modo per rompere il circolo vizioso, entrare nella modernità e costruire una relazione serena con il "vile denaro"?Ne parliamo con 𝗔𝘇𝘇𝘂𝗿𝗿𝗮 𝗥𝗶𝗻𝗮𝗹𝗱𝗶, direttrice della School of Gender Economics nonché autrice del libro “Le signore non parlano di soldi. Quanto ci costa la disparità di genere?“.